Negli ultimi anni, a seguito delle profonde modifiche intervenute nel mondo del lavoro, si è sempre più diffusa la figura dei cosiddetti "lavoratori atipici", con tipologie di rapporti di lavoro spesso a metà strada tra il lavoro dipendente tradizionale e il lavoro autonomo in senso stretto, che non presentano le caratteristiche della stabilità del rapporto di lavoro e/o dell'orario pieno.
L'universo del lavoro atipico, peraltro, non presenta caratteri di omogeneità, tanto che potremmo per grandi linee identificare due figure principali di protagonisti:
i cosiddetti collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, che, a livello fiscale, producono reddito assimilato a quello di lavoro autonomo;
i prestatori di collaborazioni occasionali.
Le collaborazioni coordinate e continuative e i lavoratori a progetto
Il lavoro occasionale
Il lavoro occasionale accessorio
L'iscrizione alla gestione separata dell'INPS